Interessante è la tipologia d'intervento contemplata nell'agevolazione: si tratta di interventi di rinforzo degli elementi strutturali esistenti e/o l'inserimento, in una struttura esistente, di nuovi elementi strutturali con lo scopo specifico di migliorare la resistenza sismica della costruzione.
Ricordiamo che la situazione italiana vede più di 10 milioni di abitazioni e quasi 5,5 milioni di edifici, in gran parte residenziali, a elevato rischio sismico.
L'obiettivo chiaro del Decreto è quello di introdurre il concetto di prevenzione anche nel campo dell'ingegneria strutturale, così come nel campo medico e della salute in genere, si vuole diffondere anche nel campo dell'edilizia la prevenzione da situazioni di rischio, in questo caso sismico, e a cui l'Italia è soggetta.
Per eventuali chiarimenti si rimane a vostra disposizione.