giovedì 14 giugno 2012

Casa P in dirittura d'arrivo

Eccoci qua quasi alla fine dei lavori strutturali.
All'apertura del blog questo cantiere era già in corso e pertanto abbiamo seguito solamente l'ultima fase dei lavori. Eppure di questo cantiere è stata molto interessante la parte che anticipava l'inizio della realizzazione della struttura in calcestruzzo e che provvederemmo tra qualche tempo di illustrarla. Per ora accenniamo solo al fatto che per mantenere le precedenti distanze dai confini è stato necessario eseguire delle demolizioni parziali con grande dispendio di energie e risorse.
Come possiamo vedere siamo nel pieno della terza ed ultima fase di realizzazione della copertura, precisando  sono state gettate due delle quattro falde di copertura rimaste.





domenica 10 giugno 2012

Aggiornamento situazione Casa V

Venerdì scorso è stato gettato il calcestruzzo a completamento del solaio del piano terra.
Per la riuscita di una buona esecuzione è necessario che il calcestruzzo dopo essere versato al'interno delle casserature venga anche adeguatamente costipato. Il costipamento del calcestruzzo ha la funzione di garantire una maggior compattezza, omogeneità e densità dello stesso. Essenzialmente tramite il costipamento si eliminano i vuoti d'aria interni e si rende più omogenea la miscela di ghiaia e sabbia che compone il calcestruzzo.E' importante sottolineare come la resistenza finale del calcestruzzo è influenzata dal grado di costipazione raggiunto durante la messa in opera.
Per la costipazione del calcestruzzo fresco generalmente si usano dei vibratori ad ago. Si tratta di un apparecchio elettrico costituito da una parte immersa di forma cilindrica, da un tubo di manovra in gomma e da un cavo di alimentazione. Una volta immerso nell'impasto, intorno all'apparecchio, si genera una superficie di malta di forma pressoché circolare dal quale fuoriescono le bolle d'aria.
È possibile riconoscere quando un getto è sufficientemente costipato poiché dopo un certo tempo dall'inizio della vibrazione, sulla superficie del getto si forma una poltiglia di malta fine, di aspetto lucido, inoltre le bolle d'aria che risalgono si fanno più rare. A questo punto si può ritenere completato il costipamento.
Nelle immagini che seguono si può osservare sia la preparazione del vibratore ad ago sia la giustapposizione del giunto tecnico tra i due corpi di fabbrica.




giovedì 7 giugno 2012

Allarme terremoto (cosa sta succedendo?)

Curiosando in rete mi è capitata sotto gli occhi quest'immagine che, a parer mio, chiarisce bene quale sia la condizione geofisica dell'Italia mettendo in luce l'effettivo rischio sismico a cui siamo CONTINUAMENTE sottoposti.
L'immagine è di facile interpretazione, sostanzialmente illustra come l'Italia sia posizionata tra la placca tettonica Africana e la placca tettonica Euroasiatica. Molto semplicemente possiamo individuare la causa principale dei terremoti nei movimenti relativi che si innescano tra queste due placche tettoniche.